14/01/11

Ed eccomi qui...

Bom dia a todos, finalmente eccomi qui nella piccola ma splendida e romantica cittadina di Amarante.La mia avventura ha inizio il 16/01/2011 dopo che una voce mi ha svegliata...era il comandante del volo Bologna-Oporto che ci dava il benvenuto per essere atterrati nella calda città di Oporto. Da lì a poco avrei conosciuto Miguel e Catarina, due ragazzotti sorridenti che mi hanno dato il benvenuto e trasportato in quel di Amarante presso la Casa da Cultura e Juventude,ostello internazionale, dove sentirsi soli è veramente difficile. Tante persone e tante lingue si sentono e si vedono da queste parti e per mia fortuna anche l'italiano non è un problema, ma per quanto mi è possibile cerco di limitarlo durante la giornata per abituare le orecchie al portoghese. L'inglese non è stato un piccolo problema ma grazie alla mia compagna di avventura e di appartamento dopo due giorni facevamo già grandi chiacchierate e grandi risate dovute a traduzioni letterarie e al non-sense...
Ve la presento, lei si chiama Gosia,22 anni, polacca e una mente che va al di là di ogni chiusura mentale. E' estremamente intelligente, dolce e peperino...insomma da conoscere! 
Per quanto riguarda il mio boss, Miguel e la sua fedele collaboratrice Catarina...bhè che dire, sono persone veramente speciali, comprensive e sempre di buon umore, per ora, perchè gira voce(da queste parti) che in estate diventino due "matti" per stare dietro alle tante iniziative che portano avanti da giugno a settembre. Le presentazioni non sono certo finite qui, dovete sapere che ad allietare le mie giornate con dei piatti unici e vegetariani c'è Joseph, algerino, gran cuoco simpaticone e cantador de guitarra; poi c'è Esmeralda, meraviglia delle meraviglie, una donna che è difficile da dimenticare quando la si conosce, è la recepsionist dell'ostello, ha alle spalle una storia di vita non da tutti, due bambini e diversi anni di lavoro in Svizzera che le hanno permesso di imparare perfettamente l'inglese, francese, tedesco e italiano.
Infine, vi presento la mia insegnante di portoghese, Joana.Tren'anni il prossimo 15 febbraio,traduttrice,un talento naturale per l'insegnamento (se è informale è meglio dato la sua grande energia che non la fa stare seduta) sempre sorridente, di corsa e con mille cose per la testa che le permettono di stare il più delle volte per aria, grande ladra di accendini (è così che ci siamo conosciute senza neanche presentarci!) e futura moglie del suo grande amore, maestro di ginnastica alle medie e yoga nella vita.
Cos'altro?Sappiate che qui le giornate passano velocemente tra una lezione di portoghese e una visita alle diverse realtà sociali nelle quali io e Goisa daremo una mano...ma di questo ve ne parlerò più avanti quando inizieremo a lavorare al loro interno seriamente.Per ora godetevi le foto che troverete...da qualche parte nel blog!
Un bacio dalla valle del Douro.


Mela



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