09/02/11

Volontari Sve

Lisboa On-Arrival 3-8.02.2011
Bom dia ragazzi,
finalmente aggiorno questo blog raccontandovi la mia avventura Lisbonese.Ebbene si, finalmente ho avuto la possibilità di conoscere altri volontari sparpagliati in Portogallo per cinque meravigliosi giorni vissuti e pernottati in Almada, quartiere caotico e non troppo vicino al centro della città ma comunque vivibile.
Arrivare presso la Posada da Juventude dove abbiamo pernottato,per me e la mia fedele compagna Gosha non è stato semplice,perchè Lisbona è pur sempre una capitale e come ogni grande città ha la "propria idea" di trasporto pubblico non sempre accessibile alla logica del turista.
Comunque con sole quattro ore di ritardo abbiamo conosciuto i nostri compagni e devo dire che fin da subito è stata una bella sorpresa.
Eravamo quattordici ragazzi scatenati provenienti da ogni dove;Austria,Turchia,Germania,Spagna ma a fare gran numero, perchè in maggioranza, c'erano i Poliani, ossia Polacche e Italiani..e che bel gruppo che ne è venuto fuori..
Bhe che dirvi, ovviamente le giornate hanno visto tutti noi impegnati in attività ludiche per conoscerci ma anche in attività molto producenti dal punto di vista "informativo" perchè abbiamo discusso dei nostri progetti portoghesi, dei vari problemi a cui potremmo andare incontro sia come residenti che come lavoratori-volontari,dei nostri dubbi riguardanti le nostre associazioni e infine anche le motivazioni che ci hanno spinto ad essere qui in questo momento...e tanto altro.
ovviamente non sono mancati momenti dedicati a Lisbona con visite presso i monumenti della città,locali,la storia, la cultura, danze e cene.
Il giorno più bello?Quando siamo andati a visitare una piccola Loja de azulejos, ossia una piccola bottega artigianale dove vengono prodotte bellissime piastrelle di ceramica che abbelliscono non solo le case e i giardini dei portoghesi ma sono esportate in tutta Europa.Non vi dico che divertimento nel creare le nostre "piastrelline" personalizzate, siamo tornati tutti bambini impegnati a dare il massimo per far venire fuori qualcosa di decente.Bhè, io ho provato a disegnare un maialino,ma alla fine è venuto fuori un cinghiale...ho capito che non potrò mai essere una brava disegnatrice di "piastrelline".A seguire, i nostri Ciceroni, Joana e Fernando (O Fernandu che porta sempre con sè laranja) ci hanno portato in una fattoria, e da bravi ragazzi abbiamo dato vita alle nostre piccole forme di formaggio che ci siamo mangiati durante l'ultima notte in ostello, ovviamente accompagnato da dell'ottimo vino di Lisbona.
Un unica disavventura: mi hanno rubato la borsa.Lo so, non è la prima volta che mi capita,ma a causa di questa disavventura non ho potuto vedere tutte le meraviglie architettoniche della città perchè impegnata nell'ufficio della polizia turistica...porca miseria!Se sto scrivendo ciò è per ringraziare in particolare modo Marco,angelo custode siciliano che ha vissuto con me le successive ore impegnate a discutere in portoghese allegorico e maccheronico la dinamica del fattaccio.Una precisazione:primo, grazie anche anche a Joana che ci ha accompagnato per un pò in questa dis/avventura.Secondo, tutti quelli che indossano una divisa non mi sono molto simpatici (escludo ovviamente i pompieri)ma devo dire che la polizia portoghese è particolarmente arrogante, poco gentile e alquanto sbrigativa.
Per finire dedico a tutti voi le foto che Gosha ha scattato fin dal primo momento approdate a Lisbona (cliccate sopra la foto di gruppo).Che bel ricordo,Grazie Gosha!
Baci dalla Valle del Douro